Ingredienti
Se cercate un secondo sfizioso, la frittata di lampascioni è la ricetta perfetta. Vediamo come si prepara con la ricetta originale pugliese.
La frittata di lampascioni è una ricetta pugliese ottima sa servire come secondo piatto. La preparazione ricorda grossomodo quella di una qualunque frittata ma è l’ingrediente protagonista a fare la differenza. I lampascioni sono un bulbo tipico di alcune regioni del sud Italia tra cui appunto la Puglia. Il loro sapore amarognolo li rende un ingrediente piuttosto discusso ma di fatto in questo secondo piatto tipico sono davvero perfetti.
I lampascioni vanno raccolti a mano nelle campagne nel periodo che va da marzo a maggio. È anche possibile trovarli in vendita in loco presso gli orticoltori. Esistono diverse ricette con i lampascioni, trattandosi di un prodotto tipico del territorio, e noi vogliamo svelarvi la nostra preferita.
Come preparare la ricetta della frittata di lampascioni
- Per prima cosa pulite i lampascioni proprio come se fossero delle cipolle: rimuovete lo strato più esterno e la barbetta delle radici alla base. Metteteli poi in acqua per un paio di ore, cambiandola circa a metà del tempo.
- Scolateli poi per bene, incideteli alla base con una croce e lessateli in abbondante acqua salata per 20 minuti. Una volta pronti scolateli nuovamente e lasciateli asciugare all’aria.
- Nel frattempo sbattete le uova con il parmigiano, il prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Unite i lampascioni tagliati in quattro e mescolate.
- Oliate una padella antiaderente e versate il tutto, facendo cuocere con il coperchio per 10 minuti. Con attenzione poi giratela e proseguite la cottura per altri 5 minuti. Servitela ben calda.
Potete anche cuocere la frittata di lampascioni al forno. in questo caso versate il tutto in una teglia da 22 cm di diametro rivestita di carta forno e cuocete a 200°C per 30 minuti.
In alternativa vi consigliamo di preparare la frittata con le cipolle, sicuramente più semplici da trovare dei lampascioni!
Conservazione
Riponete la frittata in frigorifero, ben coperta con pellicola, e consumatela nel giro di un paio di giorni riscaldata oppure a temperatura ambiente.